Espressionismo.
Capolavori della Fondazione Thyssen-Bornemisza.
Da Van Gogh a Klee
47 quadri della collezione
In collaborazione con Assitalia-INA, Credito Italiano e – per la comunicazione – Gruppo Fininvest.
12 Dicembre 1990 / 12 Febbraio 1991
Roma – Palazzo Ruspoli (120.000 Visitatori)
Catalogo Electa
L’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro ringrazia la Fondazione Memmo e la Fondazione Thyssen-Bornemisza per il generoso contributo.
COMITATO SCIENTIFICO
Giuliano Briganti
Bruno Mantura
Carlo Pietrangeli
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- Ernst Ludwig Kirchner Fränzi con una sedia intagliata, 1910
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- Egon Shiele Autoritratto, 1910
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- Kees van Dongen Donna con sigaretta
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- Lyonel Feininger L’uomo bianco, 1907
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- Marc Chagall La casa grigia, 1917
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- Otto Dix Hugo Erfurt con il cane, 1926
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- Paul Gauguin Mata Mua, 1892Óleo su tela da sacco, 91 x 69 cm.Credits: Collezione Carmen Thyssen-Bornemisza
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- Wassily Kandinsky, Dipinto con tre macchie, 1914 Olio su tela, 121 x 111 cm. Credits: Museo Thyssen-Bornemisza (1975.36)
Espressionismo. Capolavori della Fondazione Thyssen-Bornemisza da Van Gogh a Klee”è la mostra che ha inaugurato l’attività della Fondazione Memmo, a Roma, destinata ad arricchire permanentemente il panorama delle grandi mostre in Italia.
La manifestazione ha goduto dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e ed il ricavato è stato devoluto a beneficio dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.
Presenti 47 quadri – dal tardo Van Gogh, a Dix, Klee, Kandiskij, Grosz, Nolde, Kirchner ed altri maestri del Novecento europeo – che rappresentano un nucleo omogeneo nella colossale collezione del barone Hans Heinrich Thyssen-Bornemisza, ricca di mille e cinquecento opere circa.
La Fondazione ha sede in uno dei più bei palazzi del rinascimento romano, Palazzo Ruspoli, costruito da Bartolomeo Ammannati e affrescato da Iacopo Zucchi, originariamente per la famiglia Rucellai, poi passato ai Caetani e quindi ai Ruspoli. L’ingresso è in Via del Corso, la lunga arteria che taglia in due il cuore di Roma, in mezzo alle strade eleganti che portano a piazza di Spagna. Gli ampi locali- quasi 5.000 mila metri quadrati, fino ad oggi occupati da una banca- sono stati dotati delle più moderne tecnologie museali.
Per le sue attività Palazzo Ruspoli si avvale dell’opera di un comitato scientifico di alto livello, composto da Giuliano Briganti, Bruno Mantura e Carlo Pietrangeli.
“L’Espressionismo” rappresenta il primo passo di una collaborazione con la Fondazione Thyssen-Bornemisza, che ha consentito di ospitare altre importanti mostre, con particolare riguardo a quelle provenienti dai grandi musei privati americani ed europei.