Cleopatra Regina d’Egitto
In collaborazione con il British Museum e con Sovraintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma
Ricerca, sviluppo e coordinamento curatoriale del progetto:
Susan Walker – British Museum
Peter Higgs – British Museum
Sally-Ann Ashton – British Museum/Fondazione Memmo
Carla Alfano – Fondazione Memmo
Claudio Parisi Presicce – Sovraintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma
Con la collaborazione di Eugenio La Rocca, Sovraintendente ai Beni Culturali del Comune di Roma
OGGETTI ESPOSTI IN MOSTRA
350 circa
Roma – Palazzo Ruspoli (174.864 Visitatori)
SECONDA TAPPA
The British Museum – Londra (167.000 Visitatori)
TERZA TAPPA
The Field Museum of Chicago – Chicago (293.983 Visitatori)
Catalogo Electa
Alessandria fu famosa per la bellezza del suo impianto urbanistico, la grandiosa e sacra tomba di Alessandro Magno, il Faro, una delle 7 meraviglie del mondo, il Museo e la monumentale biblioteca. Capitale del regno d’Egitto fu la più importante città ellenistica, sede politica di grande rilevanza strategica per l’Oriente, regina del Mediterraneo per la portata dei traffici commerciali, e centro di propagazione culturale e religiosa.
In questo mondo colto, raffinato e cosmopolita crebbe e fu educata Cleopatra.
In questa sezione il visitatore, attraverso un selezionato repertorio di oggetti d’arte, potrà immergersi nella raffinata cultura alessandrina che formò la futura regina.
La grande dinastia tolemaica, della quale Cleopatra VII fu l’ultima regina, è trionfalmente rappresentata attraverso le immagini (statue, ritratti, sigilli, monete, oggetti d’arte) dei re e delle regine che si succedettero sul trono di Alessandro Magno, conquistatore dell’Egitto.
Tolemeo Soter, Tolemeo Filadelfo, Apione, le varie Arsinoe, Cleopatra, Berenice ci raccontano attraverso la potenza delle loro sembianze monumentalizzate la grandezza e le miserie delle loro vicende umane che fecero la storia dell’Egitto ellenistico.
Tutte le raffigurazioni della regina recentemente individuate abbinate con i più famosi ritratti che la rappresentano in veste faraonica, con il rigido atteggiamento delle più tradizionali statue egizie, e in veste greca, con la sinuosità del panneggio e del corpo, il modellato del viso perfettamente riprodotto a tutto tondo.
La storia del secondo grande amore di Cleopatra si intreccia con la storia del conflitto tra Antonio e Ottaviano, conclusione delle guerre civili che da quasi un secolo scuotevano Roma, portando la crisi e la fine della Repubblica.
La battaglia di Azio segna la fine del progetto orientale di Antonio, la sconfitta di Cleopatra e la definitiva occupazione militare dell’Egitto.
La battaglia di Azio è splendidamente rappresentata da alcuni rilievi in marmo e dalla prua di bronzo di una nave.
Ricostruzioni virtuali permetteranno di capire le fasi della drammatica battaglia navale.
Le sorprendenti influenze egizie che portarono in Italia la religione dei faraoni e la cultura e l’arte dell’Egitto.
Una vera e propria egittomania travolse il mondo romano.
Templi e santuari dedicati ad Iside e Serapide furono edificati in tutto l’Impero.
Obelischi, statue faraoniche, sfingi, lastre di geroglifici, rilievi furono strappati dall’Egitto e portati a Roma per decorare luoghi sacri e luoghi civili.
Mosaici e pitture in stile egizio e con paesaggi nilotici abbellirono terme e ville private; rilievi eseguiti a Roma ad imitazione di quelli egizi decorarono templi, tombe e luoghi civili.