Conversation Piece | Part VII
Verso Narragonia
Jos de Gruyter & Harald Thys, Benedikt Hipp, Apolonia Sokol
a cura di
Marcello Smarrelli
8 febbraio – 1 luglio 2021
Lunedì – Venerdì 11.00 – 18.00
La Fondazione Memmo presenta Conversation Piece | Part VII, il nuovo appuntamento del ciclo di mostre, a cura di Marcello Smarrelli, dedicate agli artisti italiani e stranieri temporaneamente presenti a Roma, o che intrattengono un rapporto speciale con la città.
La mostra vede protagonisti Jos de Gruyter & Harald Thys (duo di artisti belga), Benedikt Hipp (attuale vincitore del Premio Roma presso l’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo) e Apolonia Sokol (attualmente borsista presso Villa Medici – Accademia di Francia a Roma).
Il succedersi delle parti che scandiscono le varie edizioni, diventa un racconto per capitoli che affrontano argomenti sempre diversi legati al dibattito critico sul contemporaneo, toccando aspetti che riguardano la storia dell’arte, ma anche questioni di stretta attualità, su cui gli artisti sono invitati a confrontarsi attraverso un dibattito aperto tra loro e il curatore.
Verso Narragonia, il sottotitolo che caratterizza ad ogni edizione le scelte e il percorso espositivo, per questo settimo capitolo fa riferimento alla località fittizia raccontata nel poema La nave dei folli, del poeta alsaziano Sebastian Brant, pubblicata per la prima volta nel 1494, illustrata da Albrecht Dürer. Nel testo si narra del viaggio fantastico di una nave stipata di folli, attraverso diverse mete: Narragonia – il “paradiso dei folli” –, il Paese di Cuccagna – terra di abbondanza e piacere –, fino al tragico epilogo del naufragio dell’imbarcazione.
Attraverso i lavori dei tre artisti invitati, Verso Narragonia, intende evidenziare il tema della follia come fonte d’ispirazione della creatività artistica, sottolineando l’attrazione suscitata sugli artisti da tutto ciò che è diverso, strano e perturbante. Se è vero che l’arte è artificio che scardina le consuetudini del pensiero corrente, un’esperienza che spiazza l’individuo facendolo riflettere sulla sua condizione, possiamo affermare che il tempo inedito e straniante che stiamo vivendo, possa essere considerato un tempo “artistico”.
Courtesy:
Per Apolonia Sokol: The Pill gallery, Istanbul, e l’artista.
Per Benedikt Hipp: Monitor, Rome Lisbon Pereto, Kadel Willborn, Düsseldorf, e l’artista.
Per Jos de Gruyter & Harald Thys: Galerie Isabella Bortolozzi, Berlin, Micheline Szwajcer gallery, Antwerp, e gli artisti.
Photo Credit: Daniele Molajoli