CONVERSATION PIECE | PART VI
La realtà è ciò che non scompare quando smetti di crederci
Corinna Gosmaro, Philippe Rahm, Rolf Sachs.
A cura di Marcello Smarrelli
Dal 15 gennaio al 30 giugno 2020.
La Fondazione Memmo presenta Conversation Piece | Part VI, il nuovo appuntamento del ciclo di mostre, a cura di Marcello Smarrelli, dedicate agli artisti italiani e stranieri temporaneamente presenti a Roma. L’esposizione, aperta al pubblico dal 15 gennaio 2020 al 22 marzo 2020, vede protagonisti Corinna Gosmaro (artista, CRT Italian Fellowship in Visual Arts presso l’American Academy in Rome), Philippe Rahm (architetto, borsista presso l’Accademia di Francia – Villa Medici nel 1999/2000 e attualmente residente a Roma) e Rolf Sachs (artista e designer svizzero, che ha da poco stabilito il proprio studio a Roma). Il sottotitolo della mostra, La realtà è ciò che non scompare quando smetti di crederci, è una citazione contenuta nel saggio Come costruire un universo che non cada a pezzi dopo due giorni (1978-1985) dello scrittore Philip Dick, che ribadisce una visione positivista del reale, ancorata alla concretezza degli oggetti. La natura della realtà è anche il nucleo della ricerca del filosofo Maurizio Ferraris e del suo Manifesto del nuovo realismo (2012), secondo cui la realtà – contraddicendo alcuni “dogmi” del postmodernismo – non sarebbe infinitamente manipolabile, segnando il ritorno della “verità” e dell’“oggettività” quali strumenti validi per la lettura del presente. La mostra sarà accompagnata da una pubblicazione in uscita nel febbraio 2020. Molte le attività collaterali previste. Mercoledì 15 gennaio 2020, alle ore 18.00, all’Istituto Svizzero di Roma l’artista Philippe Rahm e il filosofo Maurizio Ferraris si confronteranno proprio sui temi della mostra e dell’installazione di Rahm; nel corso della mostra, inoltre, si terranno dei laboratori creativi rivolti ai bambini dai 4 agli 11 anni, il cui ricavato sarà interamente devoluto alla Fondazione Theodora Onlus.